Li Auto smentisce le false voci: è stato denunciato un caso

Recentemente sono circolate online notizie sulla firma del contratto di Li Auto con un concessionario in Uzbekistan. In tutta risposta, Li Auto ha risposto il 13 aprile, smentendo queste voci. Li Auto ha affermato che dopo la verifica, la "Firma dell'autorizzazione alla vendita in Uzbekistan" riportata online non era un atto ufficiale, ma qualcuno che utilizzava falsamente il nome di Li Auto per creare e diffondere false informazioni. Inoltre, Li Auto non ha organizzato né ospitato visite guidate in fabbrica per i concessionari. Al momento, Li Auto ha raccolto prove rilevanti e ha segnalato il caso agli organi di pubblica sicurezza. I risultati specifici devono ancora attendere le indagini della polizia.