La Cina aumenta gli investimenti nei chip tradizionali in risposta alle restrizioni statunitensi sulle esportazioni di chip all’avanguardia

Di fronte alle restrizioni statunitensi sull’esportazione di chip all’avanguardia, la Cina sta aumentando gli investimenti e la produzione di chip tradizionali. Secondo le statistiche di Morgan Stanley, la Cina investirà 41 miliardi di dollari in apparecchiature per la produzione di wafer nel 2024, con un aumento del 29% rispetto al 2023, rappresentando circa il 40% del mercato globale. Alcuni di questi investimenti provengono da aziende cinesi come Semiconductor Manufacturing International Corp. e Hua Hong Semiconductor, che producono chip tradizionali. SMIC è la più grande fonderia di wafer della Cina, con investimenti di capitale nel 2023 che hanno raggiunto i 7,5 miliardi di dollari, mentre nell’anno prima dell’epidemia questa cifra era di soli 2 miliardi di dollari.