Il Ministero del Commercio esprime forte insoddisfazione per l’avvio da parte degli Stati Uniti dell’indagine Sezione 301 sull’industria cinese dei chip

Un portavoce del Ministero del Commercio ha espresso forte insoddisfazione e ferma opposizione all’avvio da parte degli Stati Uniti dell’indagine Sezione 301 sulle politiche cinesi relative all’industria dei chip. Gli Stati Uniti hanno annunciato questa decisione il 23 dicembre. La mossa è stata accusata di essere evidentemente unilaterale e protezionistica. In precedenza, la politica tariffaria della Sezione 301 degli Stati Uniti contro la Cina era stata giudicata dall’Organizzazione Mondiale del Commercio come una violazione delle norme dell’OMC ed era stata contrastata da molti Stati membri. In molte occasioni la Cina ha rivolto severe rimostranze agli Stati Uniti. Questa nuova indagine della Sezione 301 potrebbe interrompere e distorcere la catena globale dell’industria dei chip e la catena di fornitura, danneggiando gli interessi delle aziende e dei consumatori americani.