ASRock prevede di spostare la produzione fuori dalla Cina continentale in risposta ai nuovi dazi

110
Di fronte alla nuova politica statunitense di imporre una tariffa del 10% sui beni importati dalla Cina continentale, la taiwanese ASRock ha deciso di spostare le sue attività produttive fuori dalla Cina continentale. L'iniziativa mira ad aggirare l'aumento dei costi dovuto alle nuove tariffe, che a loro volta comporteranno un aumento dei prezzi per i consumatori e un'interruzione della catena di approvvigionamento. Tra i prodotti interessati dalle nuove tariffe figurano beni essenziali come l'elettronica e l'hardware per computer, i cui prezzi dovrebbero aumentare in modo significativo. "Per altri prodotti come le schede grafiche GPU, verrà applicata la tariffa del 10% e ci vorrà del tempo per spostare la produzione in altri paesi/regioni", ha affermato ASRock in un'e-mail. L'azienda ha anche menzionato i piani per lavorare con produttori in Vietnam e Taiwan, anche se potrebbero volerci anni per migrare completamente verso nuovi mercati.